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emilia road chapter

editoriale 5-7 AGOSTO 2022 - SVIZZERA IN 3 DE' (by TITTI)


Editoriale “Svizzera in 3 de'”

Il 5 dicembre 1945 5 aerei dell’aeronautica americana scompaiono, inghiottiti da strane nubi su quel lembo di mare noto come triangolo delle Bermude.
Cosa centra quel drammatico evento, poi idealizzato in tanti film, con un run Emilia Road Chapter?
Gli equipaggi delle 15 Harley dell’Emilia Road Chapter in viaggio alla scoperta dei passi alpini della svizzera non avrebbe mai immaginato quale esperienza avrebbero affrontato tra il 6 e 7 agosto.
Tutto era iniziato il giorno prima. Come sempre, ritrovo alle prime luci dell'alba e via. Una merenda alla Forst a metà mattina rifocillava corpo e spirito, poi un tornante dietro l’altro la strada scorreva tra panorami mozzafiato fino all’apoteosi del “Bernina”. Una leggera pioggia non aveva troppo disturbato il viaggio verso il ristoro per la notte.
Il giorno successivo iniziava nel migliore dei modi, col favore del meteo si partiva motivati e desiderosi di affrontare valli e vette fino a sera. Le curve e i panorami si susseguono davanti ai sorrisi dei biker fino oltre il famoso passo del San Gottardo.
Poi il sole si vela. Il cielo s’ingrigisce. Nubi bianche calano a vista d’occhio. Le 15 moto sono avvolte da un candore sempre più impenetrabile. La luce dei fanali sembra assorbita dalla coltre bianca. Safety e road capitan faticano non poco a tenere unito il gruppo che si sfilaccia smarrito nel nulla.
All’improvviso, come sbucando da un tunnel, le 15 moto si ritrovano oltre, in una nuova dimensione. Tutto appare come prima ma tutto è diverso. Si raggiunge un villaggio. La popolazione pare amichevole ma parla una lingua strana, incomprensibile. Usano una sconosciuta moneta di scambio di cui il doppio del consueto si deve per ogni cosa. Tanto si pagò all’osteria una tonica bevanda. Piloti pilotesse e passeggere sono stremati, meglio passare qui la notte e ragionare il da farsi la mattina.
Il nuovo giorno non cambia la situazione l’obolo da versare alla locanda è naturalmente il doppio di quanto, in un mondo che appare sempre più lontano, si ricordava. Tornare a casa, alla dimensione di qualche giorno prima, dove un “bif” costava 1 euro e c’era il resto del chapter facile a dirsi, ma come riattraversare la frontiera tanto impalpabile quanto impenetrabile che ci separa?
Poi il safety prende la decisione con piglio sicuro ordina al gruppo “in sella! Torniamo dove tutto è iniziato, si torna al Bernina e da li ci lanciamo in discesa e superiamo quella frontiera. Si torna a casa!”.
Tiziano